I mosaici della Villa romana del Casale
A pochi km (circa 4) da Piazza Armerina, in contrada Casale, si trova la "villa romana". Un'imponente villa, che si fa risalire intorno al III o IV secolo d.c., con pavimenti musivi di eccezionale estensione e bellezza artistica.
La villa si trova ai piedi del monte Mangone ed è stata costruita seguendo l'andamento del terreno per cui risulta strutturata a terrazze su tre diversi livelli e si sviluppa su una superficie di circa 4.000 mq.
Al primo di questi livelli si trovano le terme romane, al secondo le camere degli ospiti e al terzo le camere del proprietario e della sua famiglia. A parte si trova il triclinio.
Il complesso era dotato di un sistema idraulico che dall'acquedotto conduceva l'acqua (prelevata dal fiume Gela che scorre nei pressi del sito) fino alle fontane, alle terme e alle latrine. Un sistema di forni permetteva di riscaldare l'acqua per le terme.
Il sito in cui sorge la villa, in passato fu sommerso in seguito ad un'alluvione, ciò ha permesso la conservazione quasi totale nella sua integrità e splendore delle pavimentazioni e di altre parti del complesso; sono andate perse le mura delle costruzioni di cui gli unici resti rimasti lasciano intravedere gli affreschi.
La villa è stata riportata alla luce in seguito a campagne di scavi condotte pochi decenni fa.
Altre campagne di scavi sono in attesa di essere realizzate per portare alla luce altre parti della villa che sicuramente dovevano esserci, come quelle relative agli alloggi per la servitù, le stalle ed altro.
È meta obbligata di innumerevoli turisti e gode di fama mondiale per la varietà e la ricchezza cromatica dei soggetti raffigurati, oltre all'altissima qualità dei mosaici finemente e preziosamente eseguiti. La fedeltà delle riproduzioni delle figure di fiere e animali esotici ha fatto supporre che essi siano stati realizzati da artisti africani.
Scene mitologiche, di vita quotidiana, di caccia grossa, di giochi circensi, feste in onore degli dei o di raccolta dell'uva si alternano a decorazioni geometriche, medaglioni, stelle, greche in un arcobaleno di colori. Tutte le raffigurazioni sono caratterizzate da un incredibile senso di movimento e azione che le rende vivide e reali.
La migliore descrizione che si può fare di essi è presentarvi alcuni particolari della pavimentazione musiva della villa, che mostrano immediatamente quello che le parole potrebbero rendere solo in minima parte.