Altri siti archeologici
Philosophiana
A circa 6 km a sud della villa romana del Casale si trovano gli scavi di "Sofiana" o " Philosophiana". Per raggiungerla bisogna percorrere la SS 117 bis fino al bivio di Mazzarino e da lì imboccare la direzione indicata per raggiungere il sito. Si tratta dei resti di antichi insediamenti umani abitati per un periodo che inizia dall'VIII - VII sec. a.C., attraversa l'epoca greco-romana e bizantina arriva fino al tempo dei Normanni.
Philosophiana era un centro fortificato che si trovava lungo il percorso della strada interna siciliana che portava da Catania ad Agrigento e serviva da posto di sosta e ristoro per i pellegrini che compivano il viaggio lungo gli "itinerari Antoniani" istituiti da Papa Antonino Pio. Si tratta di un luogo sicuramente alla portata solo dei pellegrini più ricchi visto il lusso che a suo tempo doveva rappresentare la presenza di terme.
Gli scavi finora portati a termine hanno interessato la parte centrale dell'abitato. È stato riportato alla luce uno stabilimento termale la cui datazione è collocata tra il I e il IV sec. d.C., periodo in cui sorse un agglomerato urbano abitato fino all'epoca di Federico. Nel CALIDARIUM fu stabilita in seguito la sede di una piccola basilica cristiana con due absidi e un battistero, databile intorno alla fine del V sec. d.C.
Su una collina distante poche centinaia di metri dal confine dell'abitato è stata riportata alla luce una basilica a tre navate? con sei absidi e una piazza? rettangolare. Sul pavimento della navata di sinistra ci sono due maestose tombe in cui sono stati ritrovati sette vasi databili intorno al VII sec. d.C.
Innumerevoli oggetti di vita quotidiana come piatti, bicchieri, vasi etc. sono stati ritrovati nella necropoli romano-bizantina. Tra questi una ... dipinta con degli uccelli che è esposta nel museo di Gela. Anche a "Philosophiana" non è mancata l'opera dei tombaroli.
Rossomanno
Rossomanno è un comprensorio che si estende su cinque colline raggiungibile percorrendo una "trazzera" che si può imboccare dalla SS 117 bis a poche centinaia di metri sulla sinistra dopo l'incrocio Enna-Valguarnera-Piazza Armerina procedendo verso quest'ultima.
A Rossomanno si trovano i resti di un centro indigeno ellenizzato risalente al VII a.C. che comprendeva il nucleo abitato di Serra Casazze con fortificazioni imponenti tuttora visibili che si spingono sino a Cozzo Primavera e alle necropoli di Rocca, Crovacchio e Campana Cafeci. Le necropoli sono costituite da fosse terragne, deposizioni a enchytrismos, "campi di crani", tombe a camera, tombe a cappuccina e fosse rettangolari per la cremazione.
Altri ruderi presenti nella zona sono risalenti all'epoca medievale: il castellazzo degli Uberti, il convento benedettino, la piccola basilica di Serra Casazze ed altre.
Montagna di Marzo
Montagna di Marzo si trova a circa 20 km da Piazza Armerina. A Montagna di marzo si possono visitare i resti di un'antica città greco-sicula. Sono visibili le mura di cinta della città e diversi edifici. Purtroppo anche questo sito è stato per anni preda di tombaroli.
Soprattuttto le necropoli sono state oggetto di saccheggiamenti, la loro notevole estensione dimostra la grandezza ed importanza della città preesistente.