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Aidone e Morgantina

A quattro km dalla cittadina di Aidone, in contrada Serra Orlando, si trovano i resti archeologici di Morgantina, antica città sicula risalente al XI secolo a.C. ma sviluppatasi soprattutto nel III secolo a.C., periodo in cui si ellennizzò entrando nell'orbita della città di Siracusa.
Originariamente la città era stata fondata sul colle di Cittadella, in cui si trovano anche i resti di un villaggio preistorico dell'Età del bronzo. Conquistata e distrutta nel 459 a.C. da Ducezio che era alla guida di un movimento antiellenistico, la città fu successivamente ricostruita nella seconda metà del IV secolo a.C. nella vicina vallata di Serra Orlando con un assetto urbanistico di stampo ellenistico.
Durante l'impero romano entrò in decadenza. La città fu misteriosamente abbandonata intorno all'anno 30 a.C., in cui sembra sia stata ricoperta da una coltre di polvere e cenere che gli ha consentito di conservare il suo antico splendore. Di conseguenza viene azzardato un suo accostamento con la città di Pompei.
Testimonianza dell'importanza che aveva assunto la città, sono i numerosi reperti (sono state trovate anche delle monete coniate a Morgantina) che, nonostante i continui e ripetuti saccheggi dell'area perpetrati da parte di ignoti tombaroli, sono stati ritrovati e raccolti nel Museo Archeologico Regionale allestito in Aidone.

Gli scavi archeologici, avviati nel 1955 da Università americane ed ancora oggi in corso, in collaborazione con le soprintendenze siciliane competenti, hanno messo in luce la grande piazza del mercato (agorà) con numerosi edifici del terzo secolo a.C. e parte dei quartieri residenziali, con abitazioni signorili di grande eleganza, inserite in un perfetto reticolo ortogonale. Altre emergenze (santuari, fornaci, resti della città arcaica) sono disseminate qua e là in tutta la contrada Serra Orlando di Aidone, e sono in attesa di una sistemazione a parco archeologico dell'intera area, che resta tra le più complete, interessanti e suggestive della Sicilia.
Gli scavi finora sono stati concentrati sulla parte centrale della città, e sono stati riportati alla luce soltanto i due settori pubblico e privato. Il settore pubblico è interamente aperto ai visitatori.
L'accesso all'area archeologica è libero e il visitatore può liberamente scegliere il punto da cui osservare il teatro greco, l'agorà, il gimnasium.
Nel settore privato merita di essere segnalata la casa di Ganimede, così detta per un celebre mosaico che lo raffigura e che costituisce uno degli esempi più antichi dell'arte del mosaico ellenistica.
Nel periodo estivo vengono spesso organizzati spettacoli teatrali, in orario serale, con le rappresentazioni classiche del teatro latino che acquisiscono il fascino di un'ambientazione incantevole e unica che merita senz'altro di essere vissuta.

Presso il sito è attivo un punto di vendita di riproduzioni artigianali di statue fittili, vasi in terracotta, lucerne ed altri oggetti e suppellettili varie ritrovate a Morgantina la cui ottima fattura ne fa dei souvenirs di pregio che vale veramente la pena portare a casa propria.

Orario visite: dalle ore 9,00 fino ad un'ora prima del tramonto. Tel. 0935-87955
Ingresso gratuito per i minorenni e gli over 65.
Scolaresche ingresso gratuito anche per gli accompagnatori.

Una ricca collezione dei reperti rinvenuti a Morgantina è custodita ed esposta al pubblico nel
Museo Archeologico Regionale di Aidone Tel. 0935-87307

Bed and Breakfast a Piazza Armerina, La Casa sulla Collina d'Oro - Via P. Mattarella, snc - 94015 Piazza Armerina (Enna) Sicilia - Italy
Tel.: +39 0935 89680/684148 Mobile: +39 333 4668829 E-mail: info@lacasasullacollinadoro.it